LA PALETTA BIELLESE: CHE COS’È E COME SI PREPARA
Che cos’è la Paletta Biellese? Come si prepara e come si consuma? Scopri tutti i segreti di uno dei salumi più tipici del nostro territorio.
La Paletta Biellese è una delle specialità più amate da biellesi e turisti ed è anche un prodotto simbolo del nostro territorio, ma siete sicuri di sapere proprio tutto su di lei? La Paletta Biellese è un salume che si ricava dalla spalla del maiale e prende il nome dall’osso della scapola del maiale pesante piemontese, che ha forma piatta e allungata, proprio come una paletta. Fin dal Quattrocento viene tradizionalmente prodotta in Valle Sessera (una valle situata nel Biellese orientale), ma è diffusa in tutto il territorio, tanto da essere considerata il salume biellese per antonomasia.
Come si prepara la Paletta Biellese Mosca 1916?
Le spalle di maiale vengono disossate, tagliate e private della cotenna, poi conciate con un pestato di sale, erbe e aromi la cui ricetta è segreta e tramandata da 5 generazioni. Il mix di spezie e sale viene infatti preparato solo da famigliari in una sala separata dalla produzione. Come per tutti gli altri salumi di nostra produzione, non vengono usati aromi o altre sostanze chimiche, ad esclusioni dei sali di conservazione previsti per legge. Una volta conciate e massaggiate, le carni vengono poi legate e poste ad asciugare prima di essere cotte 2 volte. La seconda cottura serve a privarle del sale in eccesso.
Come consumarla?
La Paletta Biellese è un prodotto molto versatile. Può essere infatti consumata fredda, affettata sottile, come un normale prosciutto. Oppure nella maniera tradizionale: calda, a fette più spesse, volendo accompagnata da una mostarda di mele biellesi.
